“Stiamo valutando con Eurostat” la possibilità di un’uscita di Anas dal perimetro della Pubblica Amministrazione. Lo ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, titolare del dicastero che vigila sulla società controllata dal Tesoro. “Di sicuro Anas – ha aggiunto il ministro – avrà autonomia di risorse” e “stiamo lavorando per arrivare in tempo per la Legge di Stabilità”.
Intanto il presidente e ad di Anas Gianni Vittorio Armani in un convegno sulla A19 ha detto “Investiremo nei prossimi cinque anni 842 milioni sulla Palermo-Catania anche per prevenire gli stati di criticità che si sono verificati negli ultimi anni”. Nel dettaglio dal 2005 al 2019 Anas spenderà 380 milioni per la manutenzione di ponti e viadotti, 288 per barriere e pavimentazione 134 per l’adeguamento delle gallerie e 40 per l’info-mobilità”.
Il modello di autonomia finanziaria dell’Anas che prevederà un sistema tariffario “è un modello che consente per le infrastrutture un risparmio della metà”.
Ora, ha spiegato Armani, il costo delle infrastrutture pagate con il project finance e il pedaggio “costa al cittadino il doppio di quello che costerà con il sistema tariffario” al quale Anas e il Tesoro lavorano in vista della legge di Stabilità.