“Non riesco a immaginare di tornare in Italia. Anche se ho ancora due anni e mezzo di contratto con la Roma, penso che troveremo un accordo“. Con queste parole, Seydou Doumbia fa sapere di non avere alcuna intenzione di rituffarsi nell’avventura italiana.
L’ex attaccante giallorosso ha parlato dal ritiro della Costa d’Avorio, ammettendo che il suo ritorno al Cska Mosca, in prestito fino al 4 gennaio del 2016, è stata “la soluzione migliore” dopo il periodo tutt’altro che positivo trascorso nella Capitale.
“È andata male per me a Roma – racconta Doumbia al sito ‘Jeune Afrique’ – i tifosi hanno iniziato a fischiarmi dalla prima partita e non si sono fermati fino alla mia partenza. Perché? Rudi Garcia mi ha fatto giocare appena tornato dalla Coppa d’Africa, probabilmente non ero pronto“.
Doumbia spiega i motivi che lo avevano portato ad accettare l’offerta della Roma, che per acquistarlo ha sborsato ben 16,7 milioni di euro: “Ho lasciato la Russia perché sentivo che era il momento di scoprire un altro campionato“, ammette l’ivoriano.
“Potevo andare in Inghilterra – rivela poi Doumbia – ma ho scelto Roma perché l’allenatore è francese, e per la presenza del mio connazionale Gervinho. Non ha funzionato, ma forse un giorno ritenterò la fortuna in un grande campionato europeo”.
Adesso Doumbia ha ripreso a segnare a raffica col suo Cska, sia in campionato che in Champions League, dove ha già segnato 5 gol: “Tornare a Mosca è stata la soluzione migliore“, assicura il giocatore.
“Conosco molto bene questo club, il campionato russo – sottolinea Doumbia – Avevo bisogno di giocare, anche per continuare ad essere convocato in Nazionale. Sono tornato sei mesi dopo la mia partenza ed è come se non me ne fossi mai andato, non è cambiato niente o quasi”.
(Foto da Twitter)