“Dovrebbe essere un pacato dialogo sociale. Se è interrotto da violenze inaccettabili, ciò ha delle conseguenze sull’immagine e la capacità di attrazione del paese”. Queste le parole del presidente francese, François Hollande, all’indomani della protesta di un gruppo di dipendenti che ha messo in fuga un alto dirigente del gruppo strappandogli i vestiti.
Il primo ministro Manuel Valls, che si recherà oggi al quartier generale della compagnia francese, si è detto invece scandalizzato per le foto dei due dirigenti con le camicie strappate. La direzione di Air France aveva confermato che il piano di ristrutturazione dell’azienda metterà a rischio 2.900 posti di lavoro scatenando l’ira dei lavoratori.
Intanto il segretario generale della FIOM Maurizio Landini si è detto pronto occupare le fabbriche: “Sarei pronto a farlo per difendere il lavoro. Oggi qualsiasi azienda che chiude è persa per sempre. Per difendere posti di lavoro e crearne di nuovi siamo pronti ad utilizzare, democraticamente come abbiamo sempre dimostrato, determinate azioni.”