Aerei israeliani hanno attaccato diversi obiettivi a Gaza, alle prime ore del giorno, in risposta al lancio di missili della notte precedente, conflitto nel quale è morto Huthaifa Suleiman, 18 anni. Era stato colpito ieri al petto da una pallottola mentre centinaia di palestinesi si scontravano con i soldati israeliani vicino ad un insediamento nei pressi della città palestinese di Tulkarm ed è deceduto questa mattina.
La Mezzaluna Rossa Palestinese afferma che vi sono stati più di 450 palestinesi feriti negli scontri, fra cui decine colpiti da munizioni vere o pallottole rivestite di gomma. Secondo il portavoce Urab Fuqaha, anche tre membri della Croce Rossa sono stati feriti da pallottole di gomma mentre si trovavano nei loro veicoli.
“Stiamo conducendo una guerra a morte contro il terrorismo palestinese”, ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu nella tarda serata di ieri, citato dal sito Ynetnews.
Il primo ministro israeliano ha annunciato di aver ordinato nuove misure, fra cui una accelerazione della distruzione delle case di aggressori palestinesi, l’estensione delle detenzioni amministrative (arresti senza incriminazioni formali), il dispiegamento di forze aggiuntive a Gerusalemme e in Cisgiordania, e la limitazione dell’accesso palestinese alla Città Vecchia di Gerusalemme.