È di sei arresti, due in carcere e quattro ai domiciliari, il bilancio dell’operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta. L’accusa è di corruzione, aggravata dal metodo mafioso.
L’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, è la conclusione dell’attività investigativa che dal 2012 ha visto destinatari di provvedimenti restrittivi 57 indagati tra appartenenti alla criminalità organizzata, imprenditori, funzionari pubblici della Sanità locale ed esponenti del mondo politico, nonché al sequestro di beni per un importo di circa trenta milioni di euro.
Tra i destinatari della misura l’imprenditore Angelo Grillo, già coinvolto e sotto processo in altri filoni di inchiesta sugli appalti negli ospedali di Caserta condizionati dal clan dei Casalesi. Anche questo filone considera appalti per servizi nel settore sanità. Indagati anche i funzionari dell’Asl casertana.