Dopo la strage in un college dell’Oregon, tre giorni fa, un altro omicidio causato dall’eccessiva diffusione delle armi negli Stati Uniti.
Un bambino di 11 anni ha sparato e colpito mortalmente una bambina di otto anni, vicina di casa, a White Pine, in Tennessee. La piccola vittima, riporta la polizia locale, è stata colpita in pieno petto; il ricovero in ospedale è stato inutile.
La polizia ha sequestrato l’arma del delitto, un fucile a pompa calibro 12, di propietà del padre del bambino. Il piccolo ha puntato l’arma contro la vittima dalla propria finestra di casa.
Lo sceriffo della contea di Jefferson ha arrestato il piccolo che ora è accusato di omicidio volontario, fattispecie prevista dal diritto statunitense anche per i minori.