Ancora una sparatoria in Usa, questa volta in un college in Oregon.
Un 26enne che abitava nella zona, Chris Harper Mercer, ha aperto il fuoco uccidendo dieci persone e ferendone altre 10, alcune in gravi condizioni. Quasi tutte le vittime sono studenti, colti di sorpresa mentre stavano facendo lezione in classe. Durante uno scontro a fuoco con la polizia il killer è rimasto ucciso.
Il giovane che ha aperto il fuoco, è entrato classe per classe. Ogni volta, secondo quanto riferito, ha fatto alzare in piedi le persone all’interno chiedendo loro di che religione fossero. Una ragazza ha raccontato che “ha chiesto loro se fossero cristiani. Se la risposta era sì, gli sparava alla testa, se era no, gli sparava alle gambe”.
Aveva con sé tre pistole, un fucile e, forse, un giubbotto antiproiettile.
Il killer mercoledì sera potrebbe aver lanciato un avvertimento di quanto stava per compiere. Sul sito 4chan è infatti apparso un post in cui un utente invitava gli studenti nel nord-ovest a non recarsi a scuola giovedì.
Il ragazzo non era uno studente dell’istituto, ma abitava nella zona, in un appartamento con la madre. Alcuni media Usa riferiscono che, da profili su social network legati a un indirizzo e-mail fatto risalire al giovane, si professava “conservatore repubblicano” e respingeva le “religioni organizzate”. Mentre in un profilo MySpace ci sarebbero una sua foto con un’arma e immagini propagandistiche pro Ira.
Il presidente Barack Obama, che da sempre chiede un giro di vite sulla vendita delle armi da fuoco è stato immediatamente informato: “Affrontare il nodo della violenza delle armi da fuoco resta la sua priorità”, ha spiegato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. Obama è quindi intervenuto in tv: “Basta fare condoglianze, bisogna cambiare le cose”.