Da Bruxelles trapela una cerca preoccupazione sui ritardi dell’Italia nell’applicazione delle misure anti-Xylella. Secondo quanto appreso dall’Ansa da fonti Ue, per il momento non si è ancora vicini all’apertura di una procedura d’infrazione.
Il batterio killer che ha già messo in ginocchio gli ulivi pugliesi, rimane comunque al centro delle attenzioni di Bruxelles. Dall’Italia – riporta l’Ansa – dopo alcune eradicazioni, non giungono più notizie di azioni di implementazione.