Gli Usa hanno diramato una avvertenza ai propri cittadini in Bangladesh a limitare i loro movimenti, all’indomani dell’uccisione del cooperante italiano Cesare Tavella. Lo riferisce oggi il quotidiano The Daily Star. Gli attacchi, “se avvenissero, potrebbero anche coinvolgere altri stranieri, compresi cittadini statunitensi”.
Secondo Rita Katz, direttrice del sito Site, l’Isis avrebbe rivendicato l’omicidio, ma le autorità stanno ancora indagando e la rivendicazione non è stata confermata.
“In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh – sarebbe la rivendicazione della branca locale dell’Isis citata dal Site – una pattuglia ha preso di mira lo spregevole crociato Cesare Tavella dopo averlo seguito in una strada di Dacca, dove gli è stato sparato a morte con armi silenziate, sia lode a Dio. Ai membri della coalizione crociata diciamo: non sarete sicuri nelle terre dei musulmani. E’ solo la prima goccia di pioggia”, conclude la rivendicazione dei jihadisti sulla quale l’intelligence italiana è al lavoro per raccogliere tutti gli elementi utili.