Dovrà rispondere di “disobbedienza” di fronte al Tribunale superiore di giustizia il 15 ottobre prossimo, il presidente uscente della Catalogna, il secessionista Artur Mas.
Le accuse, dopo la convocazione, nel 2014, di un referendum sull’indipendenza, dichiarato illegale dalla corte costituzionale spagnola.
Il capogruppo parlamentare di Convergencia, Pere Macias, ha definito la vicenda “una persecuzione politica” da parte delle istituzioni spagnole.