La Renault ha annunciato la firma di una lettera di intenti con la Lotus per la “acquisizione potenziale” di una “partecipazione maggioritaria nel capitale” della scuderia di Enstone. All’operazione, insieme alla Renault, partecipa anche Gravity Motorsports, consociata di Genii Capital.
La casa francese, dunque, conferma la volontà di non voler più fornire motori ad altre scuderie, ma di mettersi in proprio gestendo l’intero progetto tecnico (soprattutto dopo le tante lamentele del team Red Bull, quest’anno).
La Renault si prepara a rientrare ufficialmente come costruttore in Formula 1 dopo 3 anni di assenza. Sostanzialmente, la casa francese intende riacquistare la scuderia che aveva ceduto alla stessa Lotus nel 2012.
L’uscita allo scoperto della Renault potrebbe portare a possibili conferme anche sulle motorizzazioni dei team Red Bull e Toro Rosso. Secondo le indiscrezioni, sarebbe pronto un contratto di fornitura con la Ferrari per i prossimi tre anni.
“La firma di questa lettera di intenti -si legge nella nota- segna il primo passo verso il progetto di una scuderia Renault in Formula 1 nel 2016, proseguendo così un impegno di 38 anni del marchio nella disciplina regina degli sport motoristici”.
“Renault e Gravity Motorsports lavoreranno insieme nelle prossime settimane per trasformare questa lettera di intenti in un accordo definitivo, a condizione che tutti i termini e le condizioni tra le parti interessate siano rispettati”, conclude il comunicato.