Una casa del sesso estremo è stata scoperta ad Ancona dai poliziotti della Squadra Mobile. A gestire la “piccante” attività era una 31enne dominicana che a sua volta subaffittava l’appartamento in nero ad un trans brasiliano e con lui spesso si prostituiva in coppia.
La donna è stata denunciata, mentre per il 27 brasiliano sono state avviate le procedure di espulsione dall’Italia. I poliziotti della Squadra Mobile hanno scoperto la casa a luci rosse nel quartiere del Piano attratti da un sospetto via-vai di persone, poi rivelatesi clienti.
Un agente della sezione “Criminalità straniera” si è finto cliente contrattando una prestazione sessuale con il trans 27enne. Una volta raggiunto dai colleghi, il poliziotto ha trovato nell’appartamento diverso materiale destinato al sesso estremo come cappucci e fruste.
Il trans, interrogato, ha ammesso di pagare in nero l’affitto alla dominicana: circa 300 euro più spese a settimana. Dalle indagini è emerso come personaggi insospettabili (avvocati, medici e commercianti molto noti) fossero disposti a pagare anche 400 euro pur di ricevere frustate e altre pratiche “estreme”.