Una pattuglia della polizia in borghese è rimasta coinvolta in una sparatoria avvenuta nel quartiere Fuorigrotta, a Napoli, nei pressi della Stazione della Cumana.
Erano presenti due agenti in servizio presso la Squadra mobile. L’agente ferito al collo è ricoverato, in condizioni definite serie, presso l’ospedale San Paolo. Il proiettile gli ha trapassato la giugulare.
La Fiat Panda grigia su cui si trovavano era parcheggiata all’esterno della stazione della Cumana.
È caccia all’uomo, anche attraverso una pagina Facebook gestita da un gruppo di poliziotti, per catturare il malvivente che, ieri sera, ha sparato. Sulla pagina viene pubblicato il nome del presunto responsabile e la sua foto. Intanto sarebbe stato fermato una persona, ritenuta una dei due complici. Su Fb si afferma che chi ha sparato è scappato con la consorte a bordo di una Matiz; indicata anche la targa. Si invita a collaborare con le forze dell’ordine.
I poliziotti coinvolti nella sparatoria prestano servizio presso il nucleo Antiestorsioni. Erano in regolare servizio, sebbene in borghese. Il sovrintendente ferito e ricoverato all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, è uno degli elementi di punta della sezione Antiestorsioni della Squadra mobile. È stato trasferito all’ospedale Cardarelli.
Non si tratterebbe di un tentativo di rapina finito male, come pure si era pensato nei primi minuti dopo il ferimento dell’agente.
Secondo questa fase delle indagini della Squadra mobile della Questura di Napoli, a sparare sono stati solo i malviventi: i poliziotti in servizio non avrebbero neanche avuto il tempo di prendere la pistola. Non si è trattato di ‘uno conflitto a fuoco’ bensì di una ‘sparatoria’ da parte dei malviventi.