Un carabiniere e un finanziere liberi dal servizio nel corso di una battuta di caccia si sono trovati davanti a un terreno a Terrasini (Pa) coltivato a piante di canapa indiana.
In totale 740 piante alte più di due metri da cui si sarebbero potuti ricavare circa 250 chili di marijuana per un valore intorno al milione di euro, con un ingegnoso sistema di irrigazione autonomo. I due coltivatori diretti, Antonio Tola di 23 anni con precedenti specifici residente a Partinico, e Paolo Mannino, 19 anni di Cinisi, sono stati sorpresi ad accudire il fondo dai militari e arrestati. Indagini in corso per accertare la proprietà del terreno.
La piantagione è stata incendiata dopo il prelievo di un quantitativo sufficiente alla campionatura. I due, arrestati con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sono stati condotti agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Palermo in attesa dell’udienza di convalida.