Telespettatori col fiato sospeso per l’ultima puntata di Grand Hotel. Chi sarà l’assassino che uccide con il coltello d’oro? L’ispettore Venezia sembra a un passo dalla verità, ma sono troppi gli intrighi che ruotano attorno alla famiglia Alibrandi e all’albergo. Anche Pietro sta cercando giustizia per sua sorella Caterina, uccisa nelle cucine in circostanze ancora oscure.
Gente qui tocca partire il toto killer. Io nel dubbio punto tutto sull’assassino per eccellenza: IL MAGGIORDOMO. #grandhotel
— dressed in black. (@Benevermind) 22 Settembre 2015
>IL RIASSUNTO DELLA PENULTIMA PUNTATA
>CI SARÀ UNA SECONDA STAGIONE DI GRAND HOTEL?
Pietro è distrutto per la morte di Caterina e Angelo prova a farlo reagire. Adele intanto, mentre passeggia attorno al lago, nota qualcosa di strano nel lago. Raimondo, il maggiordomo dell’hotel, non vuole aiutarla a recuperare l’oggetto, perché nessuno vuole buttarsi nel lago. Adele quindi fa credere a Marco di aver perso lì l’anello di fidanzamento. Marco quindi offre 100 corone a chi si butterà e ritroverà l’anello. Si offre Pietro, più per spirito di competizione con Marco, il quale però, sfidato, non rimane con le mani in mano e si butta anche lui. Dal lago, Pietro però recupera lo scheletro di un braccio, con degli anelli ancora alle dita. Adele corre a chiamare l’ispettore Venezia. Raimondo osserva la scena da lontano.
Betta, presa dai sensi di colpa per aver nascosto la verità sulla morte di Caterina, dice a donna Vittoria di voler raccontare tutto, ma la signora Alibrandi compra il suo silenzio con dei soldi e le chiede di lasciare il Grand Hotel subito e senza avvertire nessuno. Marco intanto minaccia donna Vittoria affinché si affretti a convincere Adele a sposarlo: la gelosia nei confronti di Pietro cresce…
Olimpia intanto è alla ricerca della lettera rossa che ha costretto sua madre a ridare il posto di direttore a Marco, togliendolo al marito Rodolfo. Ma la lettera sta per finire nelle mani di Anita, che ha scoperto dove Marco nasconde la chiave per aprire il cassetto dove custodisce la lettera. Marco decide di accelerare i tempi: durante la cena al Grand Hotel annuncia che la settimana dopo sposerà Adele. La ragazza è scioccata e scappa dalla stanza. Pietro la raggiunge e le chiede di scappare con lui la mattina dopo, perché lui è innamorato di lei. Adele però continua a chiedere tempo, ma Pietro le dice che dovrà decidere entro la mattina dopo, perché altrimenti lui andrà via.
Adele scappa con lui,se no ci scappo io! #GrandHotel — Egle Alfeo (@EgleAlfeo1) 22 Settembre 2015
L’ispettore Venezia capisce chi è la donna nel fondo del lago: è Maria Elena, moglie di Morgenstern. E in una lettera arrivata al commissariato, spedita da Betta, c’è un’altra verità: Caterina è stata uccisa in cucina, non nella stireria. Venezia chiede quindi ad Angelo di poter entrare in cucina per dei controlli. Angelo non potrebbe, ma pensando a Pietro, al desiderio dell’amico di scoprire la verità, fa entrare l’ispettore. In cucina l’ispettore trova tracce di sangue e, in un canale di scolo, l’arma del delitto.
Adele, intanto, ha preso la sua decisione: lascia Marco e il Grand Hotel.
Ma quando la ragazza arriva da Pietro in stazione, Angelo ha appena comunicato al ragazzo che l’ispettore ha le prove del fatto che Caterina sia stata uccisa. Pietro vuole tornare indietro, per scoprire la verità su sua sorella. Ma Adele non può più tornare indietro, non dopo aver scritto a Marco una lettera con cui lo lasciava. Pietro però è irremovibile e va via lasciandola sulla banchina della stazione.
Adele torna al Grand Hotel e vorrebbe parlare con Marco, ma l’uomo finge di non aver letto la lettera e le chiede se vuole sposarsi nel salone grande. Adele ritrova la busta con la lettera lì dove l’aveva lasciata, sulla scrivania di Marco, ma il foglio è tutto stropicciato. Poi, rimette l’anello di fidanzamento al dito.
Di notte va in camera di Marco per dormire con lui. Quando la mattina dopo Pietro va a cercarla in camera, Adele lo caccia via: lui l’ha lasciata su quella banchina, mentre Marco vuole solo lei. A qualsiasi costo. Ecco perché ha deciso che lo sposerà.
“Io ero pronta a sacrificare tutto per te. E tu no!” #GrandHotel Pietro, hai sbagliato!
— sonia (@rccsonia) 22 Settembre 2015
Anita riesce a rubare la lettera rossa dal nascondiglio dove l’aveva messa Marco. Il contenuto scompiglia tutte le carte in tavola: è una lettera che il vecchio Alibrandi aveva scritto ad Adele per rivelarle che Angelo è il suo primogenito, nato dalla sua prima moglie, Emma, sorella di donna Vittoria. Il bambino era stato rapito alla nascita e abbandonato alla ruota. Lì era stato adottato da una ragazza del villaggio che l’aveva cresciuto all’interno del Grand Hotel. Quella donna era Rosa. Anita, sbalordita per la rivelazione, corre da Angelo e gli rivela di essere innamorata di lui da sempre, che se l’ha fatto soffrire era soltanto perché non aveva capito di esserlo. Gli chiede di sposarsi subito, così come avevano deciso, e di crescere insieme il suo bambino. Angelo non se lo fa ripetere due volte: e i due diventano marito e moglie!
Quando lo scoprirà sua madre che si è sposato con Anita partiranno di quei scopellotti…povero Angelo! #GrandHotel — Vecio Bauco (@VecioBauco) 22 Settembre 2015
Morgenstern, intanto, conferma che gli anelli ritrovati sullo scheletro sono della sua Maria Elena. L’ispettore quindi ha le idee un po’ più chiare sulle sue indagini. Al Grand Hotel però hanno tutti un alibi per la notte della morte di Caterina. Ma qualcosa non torna e Pietro lo spiega in segreto all’ispettore: Marco non era con Adele perché la ragazza era con lui nella serra e Olimpia e Rodolfo hanno detto di essere stati in camera, ma non può essere vero perché nonostante il blackout le candele erano intatte. L’ispettore Venezia chiede a Pietro di aiutarlo a recuperare le impronte digitali per confrontarle con quelle ritrovate sul batticarne con cui è stata uccisa Caterina.
Marco intanto scopre che qualcuno ha rubato la lettera rossa. Pensa che sia stata donna Vittoria, ma quella quando scopre la verità s’infuria. Anche Rosa scopre la verità su Angelo e Anita e ne è scioccata.
Killer pensaci tu ad Anita. Metto a disposizione le posate Va bene anche col cucchiaino, d’oro s’intende! #GrandHotel pic.twitter.com/TgOgMnj2Bg
— Francesco Ciaccia (@CIAfra73) 22 Settembre 2015
Le impronte digitali di Olimpia e Rodolfo non corrispondono con quelle ritrovate sull’arma del delitto. Solo che Adele ha mentito: ha consegnato all’ispettore il proprio portacipria e non quello della sorella. Olimpia le ha confessato infatti di essere stata in cucina la notte in cui è morta Caterina e di aver visto, e forse toccato, il corpo e l’arma del delitto, ma giura di non averla uccisa lei. Adele quindi la protegge per evitare che l’ispettore possa pensarla colpevole. Soltanto che Adele racconta tutto a Pietro e lui corre in camera di Olimpia a prendere la Bibbia di Olimpia e la consegna all’ispettore Venezia. Venezia, intanto, lancia intanto un altro coprifuoco per la nuova notte di luna piena.
Marco, sapendo della fretta con cui Anita ha sposato Angelo, capisce che la ragazza è in possesso della lettera. Donna Vittoria prova a costringerla a restituirla, ma quella finge di non avere idea di cosa stia parlando. Venezia e Morgenstern scoprono nelle foto del padre di Adele un dettaglio importante della notte in cui morì Maria Elena: il cameriere che li serviva al tavolo del Grand Hotel, con un coltello d’oro, era Raimondo. Nella notte di luna piena vanno a cercarlo, ma di lui non c’è traccia nell’albergo. Nella stanza di Raimondo c’è il grammofono che suonava mentre il killer si preparava per gli omicidi. E in un nascondiglio della parete gli agenti trovano un ricordo di ogni vittima.
Mentre cercano di fermarlo, prima che possa uccidere di nuovo, Raimondo prende in ostaggio una delle cameriere. Ma è accerchiato dagli agenti e Venezia riesce a sparargli e a ucciderlo. È così che si scopre che Raimondo aveva ucciso tutte quelle ragazze, cominciando da Maria Elena, proprio per vendicarsi dell’amore non corrisposto verso la donna che era fidanzata con Morgenstern.
Ma non è stato Raimondo a uccidere Caterina, bensì Olimpia. Venezia arriva in albergo per arrestarla, ma Rodolfo si consegna al suo posto. In un flashback si vede chiaramente che a uccidere Caterina è stata proprio Olimpia, ma Rodolfo, pensando che la moglie sia incinta, pensa di proteggerla andando in galera al posto suo. L’ispettore Venezia ha un’altra domanda. che fine ha fatto la lettera che Olimpia stava cercando di recuperare per salvare la sua famiglia?
La lettera entra in possesso di Pietro, che la toglie ad Anita, aggredita dal segretario di Marco. Pietro corre da Angelo per fargli vedere la lettera e dirgli la verità. Angelo non gli crede. Sulla busta sono incise le parole “tempus fugit”, le stesse parole della pendola che si trova nella stanza del direttore. Pietro va a controllare e dentro l’orologio trova dei negativi. Ma a fermarlo arriva il segretario di Marco, che gli punta la pistola contro e lo porta dal direttore. Pietro lo accusa di essere un assassino, ma Marco ha un piano: fa arrestare Pietro dagli agenti dell’esercito imperiale per diserzione. Pietro è in manette, ma promette di tornare.
Gli Alibrandi intanto sono tutti pronti per le nozze di Adele con Marco. Le nozze iniziano e Marco all’altare sussurra ad Adele. “Perché mi sposi se non mi ami?”.
Pochi secondi dopo che i due sono marito e moglie, in Chiesa irrompe Pietro, riuscito a scappare ai militari. Urla alla ragazza di non sposarlo, perché Marco ha ucciso suo padre. Urla anche che la ama, ma i militari arrivano a riprenderlo. E donna Vittoria ne approfitta per urlare “Viva gli sposi”. Adele è sotto choc.
Qualcuno intanto uccide Angelo: il ragazzo è su una scala e sta cambiando le lampadine al grande lampadario del salone quando qualcuno fa saltare la luce e Angelo rimane fulminato, cadendo dalla scala. A trovarlo è Anita che lo bacia e scappa via con la lettera rossa.
NON PUÒ FINIRE COSÌ. #GrandHotel
— VR46 e FT9 (@GiorgiaGanapini) 22 Settembre 2015
Insomma, molti nodi sono stati sciolti, ma tutte le porte sono aperte per una seconda stagione. Ma ci sarà una seconda stagione?