È il peggior tracollo dall’ottobre 2008 per la Volkswagen. Il titolo apre in picchiata sul listino di Francoforte, affossata dalla vicenda Usa sulla violazione delle norme antismog.
Volkswagen ha perso il 22% a 126,40 euro ad azione, segnando, come detto, il peggior tracollo da ottobre 2008. In poco più di due ore di scambi, il colosso tedesco ha bruciato 16 miliardi di valore, scendendo a 60,4 miliardi di euro.
Il governo tedesco chiede sia fatta chiarezza sullo scandalo che ha travolto Volkswagen dopo che il Ceo Martin Winterkorn ha ammesso l’uso intenzionale dei software progettati per aggirare le leggi antismog in vigore negli Usa. Sono 500mila le vetture con motore diesel ritirate a causa dei test sulle emissioni “truccati” e ora il colosso tedesco rischia sanzioni per 18 miliardi di dollari. In Borsa il titolo è crollato, arrivando a perdere il 22%.