Sono stati assolti dalla Cassazione due medici campani che curarono un camorrista ferito in un conflitto a fuoco durante un regolamento di conti, senza denunciarlo e senza stilare il referto, operandolo nella sua abitazione a Napoli.
Ad avviso dei magistrati “il diritto alla salute prevale sulle esigenze di giustizia”. Annullate dunque le condanne per favoreggiamento.