Terremoto giudiziario nella sanità pugliese: 54 medici, tra chirurghi e anestesisti, dell’ospedale di Altamura e del Policlinico di Bari sono indagati per omicidio colposo. La Procura del capoluogo pugliese è intervenuta in seguito alla denuncia della famiglia di un ragazzo di 24 anni morto dopo otto interventi chirurgici e più di due mesi di ricovero in cinque reparti diversi nei due ospedali. Domani il pm Bruna Manganelli conferirà l’incarico per l’autopsia ai medici legali Roberto Vaglio e Michele De Palma per accertare le cause del decesso.
Stando alla denuncia del padre del ragazzo, il 24enne sarebbe stato dimesso per ben due volte, il 16 e il 17 luglio, dopo essersi recato al pronto soccorso dell’ospedale di Altamura, con una diagnosi di sospetta colica renale e prescrizione di antidolorifici a seguito di consulenze nefrologiche e ortopediche. Il 20 luglio, tornato per la terza volta al pronto soccorso, il ricovero ad Altamura con intervento di asportazione di una cisti. Il giorno dopo, ormai in rianimazione, il ragazzo è stato sottoposto ad un altro intervento per l’asportazione di una parte dell’intestino e poi ad un altro ancora per l’asportazione della milza in necrosi. Il 10 agosto il paziente è stato trasferito al Policlinico di Bari e sottoposto nel giro di un mese ad altri cinque interventi con ricovero nei reparti di Medicina interna e Chirurgia, fino al decesso il 14 settembre scorso.