La Ferrari di Sebastian Vettel trionfa a Singapore al termine di un Gran Premio a dir poco avvincente: non perché gli avversari abbiano reso la vita difficile al tedesco, che non ha commesso nemmeno una sbavatura, ma per i diversi ‘imprevisti’ che hanno prolungato la durata della gara.
Al 13esimo giro è arrivato infatti l’incidente tra Hulkenberg e Massa, con l’ingresso della safety car e i due piloti costretti ad abbandonare la corsa.
Poi c’è stato il ritiro a sorpresa di Hamilton, costretto a dare forfait a metà gara a causa della perdita di potenza del motore della sua Mercedes.
Quindi un altro colpo di scena, con l’ “invasione di campo” al 38esimo giro da parte di uno spettatore, che è sceso in pista costringendo la direzione di gara a far nuovamente ricorso alla safety car.
La lista dei ritirati si è poi allungata ulteriormente, con le due McLaren di Alonso e Button che non sono riuscite a concludere la corsa.
Nonostante le varie ‘distrazioni’, Vettel è comunque riuscito a tagliare per primo il traguardo, mettendo la firma sulla quarta vittoria stagionale, la numero 42 in carriera. Un successo che permette al tedesco di staccare in classifica un certo Ayrton Senna, piazzandosi dietro Michael Schumacher e Alain Prost.
A chiudere in seconda posizione è stato Daniel Ricciardo con la sua Red Bull, seguito dall’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, al terzo posto. Quello di Marina Bay è un risultato storico per la Scuderia del Cavallino: era dal Gran Premio di Spagna del 2013 che non si vedevano due Rosse sul podio, Vettel e Raikkonen ci sono riusciti ancora.
Di seguito, l’ordine d’arrivo del GP di Singapore:
1. Vettel (Ferrari)
2. Ricciardo (Red Bull)
3. Raikkonen (Ferrari)
4. Rosberg (Mercedes)
5. Bottas (Williams)
6. Kvyat (Red Bull)
7. Perez (Force India)
8. Verstappen (Toro Rosso)
9. Sainz Jr. (Toro Rosso)
10. Nasr (Sauber)
11. Ericsson (Sauber)
12. Maldonado (Lotus)
13. Grosjean (Lotus)
14. Rossi (Manor)
15. Stevens (Manor)
Ritirati:
– Hulkenberg (Force India, 12esimo giro);
– Massa (Williams, 30esimo giro);
– Hamilton (Mercedes, 32esimo giro);
– Alonso (McLaren, 33esimo giro);
– Button (McLaren, 52esimo giro).
(Foto da Twitter)