Sono sbarcati sulla banchina di Porto Empedocle 379 migranti e la salma di una donna. Il gruppo di migranti, caricato su tre diversi gommoni, era stato soccorso a poche decine di miglia dalla Libia dal pattugliatore Corsi Cp906 della Guardia costiera.
I militari sono intervenuti salvando i subsahariani, che si erano aggrappati ai tubolari laterali dei gommoni ormai sgonfi.
L’ultima imbarcazione soccorsa, invece, ancora galleggiava. La donna, arrivata già morta a Porto Empedocle, sarebbe morta affogata. Nelle prossime ore verrà comunque sottoposta ad ispezione cadaverica anche per accertare quanto riferito dal marito e dalla sorella, ossia che era incinta.
Completato il primo sbarco di 337 migranti a Pozzallo con la nave della Marina militare italiana ‘Vega’. Si tratta in prevalenza di uomini, 50 i minori a bordo. Dieci migranti sono stati ricoverati in ospedale: cinque donne in gravidanza, tre uomini traumatizati e due ustionati. Tutti trasferiti a bordo di autoambulanze a Modica e Ragusa.
E sono già sbarcati al molo Piave del Porto di Palermo i 767 migranti: provengono da Mali, Senegal e Ghana. Tra loro 65 bambini, 463 uomini, 239 donne di cui 9 incinte e una al nono mese di gravidanza. Ad accogliere i profughi a bordo della nave della marina tedesca Holfein c’erano i volontari della Caritas, i sanitari dell’Asp e della Croce Rossa, coordinati dalla prefettura.