L'”eliminazione dell’imposizione fiscale su prima casa, terreni agricoli e macchinari ‘imbullonati”’, misure di ”alleviamento della povertà e stimolo all’occupazione, agli investimenti privati, all’innovazione, all’efficienza energetica e alla rivitalizzazione del Sud”. Sono i punti dell’azione di Governo per il 2016 previsti nella nota del Documento di economia e finanza.
L’importo massimo per lo spazio di manovra che il governo ritiene di poter chiedere utilizzando la flessibilità Ue per riforme e investimenti è di 17,9 miliardi, compresi 3,3 miliardi per l’emergenza immigrazione.
Tutto ciò è riportato nella Relazione al Parlamento che accompagna la nota di aggiornamento del Def.
Il tasso di disoccupazione, così come è scritto nel quadro macro programmatico contenuto nelle tabelle del Def, scenderà quest’anno dal 12,7% del 2014 al 12,2%, per calare sotto la soglia del 12% nel 2016, all’11,9%. Il tasso scenderà ulteriormente all’11,3% nel 2017, al 10,7% nel 2018 e al 10,2% nel 2019.