Contrastare la miopia nei bambini si può. Secondo uno studio che ha coinvolto i bambini di Guangzhou (in Cina) e pubblicato sulla rivista ‘Jama‘, stare all’aria aperta riduce i rischi di miopia. L’attività quotidiana all’aperto a scuola per un periodo di tre anni ha comportato una sensibile riduzione del tasso di miopia, disturbo che nei giovani adulti in alcune aree urbane dell’Asia orientale e sudorientale ha raggiunto livelli altissimi.
Nella ricerca della Sun Yat-Sen University sono stati coinvolti 952 bambini delle scuole primarie di Guangzhou ai quali è stata fatta praticare attività fisica all’aperto per 40 minuti al giorno. Inoltre i genitori sono stati incoraggiati a coinvolgere i loro figli in attività del genere anche dopo l’orario scolastico.
Un secondo gruppo di 951 bambini, la cui età media era 6,6 anni, ha invece continuato con le normali attività scolastiche. Dopo tre anni l’incidenza della miopia è risultato del 30,4% (259 casi tra 853 partecipanti idonei) nel gruppo di intervento e del 39,5% nel gruppo di “controllo” (287 casi tra 726 casi idonei).
Il tasso di incidenza della miopia è risultato del 9,1% inferiore fra i bambini che più stavano all’aperto, un risultato di assoluto rilievo. “Il nostro studio ha raggiunto una differenza assoluta del 9,1% nel tasso di incidenza della miopia, che rappresenta una riduzione relativa del 23% dopo 3 anni“, hanno commentato gli studiosi.
“Anche se inferiore alla riduzione prevista, questo valore è clinicamente importante – concludono gli autori dello studio – Sono ora necessari ulteriori studi per valutare un follow-up di lungo termine di questi bambini, che consenta di generalizzare questi risultati”.