“In questo momento non è l’immigrazione che può risolvere i nostri problemi. Abbiamo bisogno innanzi tutto di ridare lavoro agli italiani”. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Il presidente ha aggiunto: “Sarà una visione un po’ egoista ma cominciamo a ridare un futuro ai nostri giovani”.
E a chi gli chiede se gli immigrati possano rappresentare una risorsa per l’Italia, Squinzi risponde: “Direi di no, perché mi sembra di capire che la maggior parte di chi viene in Italia ha come destinazione altri Paesi”.
Nei giorni in cui l’emergenza migranti si sta facendo più pressante soprattutto al di là dell’Adriatico, il presidente di Confindustria ricorda che in Italia “il livello di disoccupazione è al 13% e quella giovanile è al 40%”. Ad ogni modo, “l’immigrazione alla lunga è sempre un fenomeno positivo, ma – ribadisce – l’obiettivo di chi viene in Italia è, per la maggioranza, andare in altri Paesi”.
Per le imprese italiane “qualcosa è già stato fatto e mi auguro che siano al centro delle preoccupazioni del governo perché la ripresa e la crescita dell’occupazione possono venire solo dalle imprese”, ha poi sottolineato il presidente di Confindustria. Per quanto riguarda l’ipotesi di sgravi fiscali per le imprese del Sud Italia, “tutto quello che dà una spinta alle imprese è condivisibile. Il Meridione resta una preoccupazione fortissima per Confindustria e deve esserlo altrettanto per il Paese”.