Samuel L. Jackson venne scartato da Quentin Tarantino per una parte nel film ‘Le Iene’. Lo avreste mai detto?
Non è di certo un mistero che Samuel L. Jackson sia uno degli attori preferiti da Quentin Tarantino con cui ha realizzato alcuni tra i suoi film più riusciti come: Pulp Fiction, Jackie Brown, Django Unchained e l’imminente The Hateful Eight.
Eppure, diversamente a ciò che si può pensare, non è stato amore a prima vista tra i due. Quello che non tutti sanno è che il cineasta si trovò nelle condizioni di negare un ruolo da protagonista a Jackson quando quest’ultimo fece l’audizione per ‘Le Iene’ nel 1991.
Al Times, l’attore, ha rivelato in seguito di essersi presentato al provino credendo di dover recitare una scena con Harvey Keitel e Tim Roth, ritrovandosi di fronte, invece, due persone apparentemente poco competenti, le quali continuavano a ridere e a sbagliare le battute.
“Non avevo capito che fossero Quentin e il produttore Lawrence Bender, ma sapevo che l’audizione non era andata bene. Il mio manager mi ha detto che il mio più grande problema sta nel fatto di pretendere sempre che gli altri siano professionali quanto me”.
Caso volle, però, che Tarantino ne restasse comunque stupito, così, due settimane dopo, arrivò tra la posta di Jackson la sceneggiatura di Pulp Fiction.
Oggi, i due sono praticamente inseparabili, tanto da passare intere notti a guardare film nella villa del regista, perché, come sottolinea l’attore, “lui ha uno schermo più grande”