A tre mesi di distanza, ci sono le prime condanne a morte per l’attacco kamikaze di giugno contro una moschea sciita, in Kuwait. Morirono 27 persone e 200 erano rimaste ferite.
Lo ha riferito l’agenzia Kuna citata da al Arabiya.
Altri 8 imputati sono stati condannati a pene detentive tra i 2 e i 15 anni. L’attacco era stato rivendicato dall’Isis.