Un flash mob contro l’abbandono scolastico. È l’iniziativa organizzata in tutta Italia dalla ong WeWorld che si occupa di garantire i diritti ai bambini e le donne più vulnerabili in Italia e nel mondo. “L’educazione è sempre stato un tema per noi prioritario – ha detto Marco Chiesara, presidente di WeWorld – dobbiamo dare ai nostri ragazzi una scuola che possa offrire loro più opportunità per il futuro e infondere negli studenti la consapevolezza dell’importanza dell’istruzione come strumento indispensabile per realizzare i propri sogni. Abbiamo scelto un giorno simbolico per portare il nostro messaggio”.
Milano, Torino, Napoli, Palermo e Roma le città in cui sono stati organizzati i flashmob e dove genitori e studenti hanno incontrato operatori e volontari di WeWorld. A Palermo la manifestazione si è svolta all’istituto Federico II, nel popolare quartiere di Borgo Vecchio, dove si trova il centro gestito in collaborazione con l’associazione ‘Per Esempio Onlus’.
L’iniziativa è stata l’occasione per far conoscere a chi potrebbe averne più bisogno l’attività di Frequenza200, il network nazionale di WeWorld per contrastare l’abbandono scolastico. Un progetto che mira a valorizzare la relazione tra la scuola e il territorio. In ogni città in cui WeWorld è presente, centri diurni attivi 5 pomeriggi la settimana accolgono i ragazzi che sono seguiti da personale specializzato che attraverso il gioco, i compiti e laboratori tematici riavvicina ai banchi di scuola anche i bimbi più a rischio. Secondo i dati Eurostat del 2013, in Italia il 17% di ragazzi abbandonano gli studi, contro la media europea dell’11,9%. Nel Sud e nelle Isole la situazione peggiora, con la Sardegna al 25,5% di abbandoni, Sicilia 24,8%, Campania 21,8%, Puglia 17,7%.