Non si arresta il maltempo nel Nord Italia. È allerta, infatti, in Valnure e Valtrebbia, nel Piacentino, con frane e allagamenti per le piogge torrenziali delle ultime ore.
È stato trovato il corpo di una guardia giurata dell’Ivri di 56 anni, Luigi Albertelli, la cui macchina era stata trovata ammaccata e abbandonata. Ancora dispersi due fratelli di Bettola che forse viaggiavano sulla strada provinciale 654, un tratto della quale è stato ‘inghiottito’ dall’acqua.
La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato alle 4 la fase di allarme per la piena del Trebbia in sei comuni, aggiornandola due ore dopo per altri 8, tra cui Piacenza. Dalle 5, poi, fase di allarme anche per la piena del Nure in una decina di comuni. Sono segnalate case isolate e bloccate dall’acqua e interruzioni dell’energia elettrica. Impegnate tutte le squadre di vigili del fuoco.
In particolar modo è stata colpita la zona tra Farini e Pontedellolio, dove un tratto della strada provinciale 654 è stato inghiottito dal torrente Nure in piena che è esondato. Un’auto con a bordo almeno una persona, è stata trascinata dal fiume Trebbia, straripato a Bettola, in provincia di Piacenza. Al momento sono in corso le ricerche da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Altre vetture, parcheggiate in strada, sono state trascinate dalle acque del torrente Nure.
I ponti stradali della Valnure sono stati tutti chiusi da carabinieri e polizia, mentre le squadre dei vigili del fuoco di Piacenza sono al lavoro per soccorrere alcune persone in difficoltà. Allertata anche la protezione civile.
Un nubifragio si è abbattuto su Genova e il Levante genovese tra mezzanotte e l’una di oggi. Intorno a mezzanotte una forte pioggia ha colpito il Golfo Paradiso.
Il torrente Recco ha raggiunto i limiti di guardia. Frane e allagamenti a Recco, Sori, Camogli e Portofino. Nubifragio a Genova, con conseguente innalzamento del torrente Bisagno che resta nei limiti di guardia e viene costantemente monitorato.
Una casa di riposo è stata evacuata a Rezzoaglio, in provincia di Genova, dopo la tromba d’aria che si è abbattuta sulla città la scorsa notte. Numerose le chiamate arrivate al centralino della sala operativa dei vigili del fuoco, impegnati in diversi interventi sul territorio del Levante. Tra i danni provocati dal maltempo, si segnalano smottamenti, alberi caduti, tettoie pericolanti.
La strada statale 51 è stata chiusa dal km 97+500 al km 99+000 nel tratto San Vito di Cadore-Cortina d’Ampezzo dopo una frana che si è verificata, a causa del maltempo, in località Acquabona, nel Comune di Cortina d’Ampezzo. Lo ha reso noto la Prefettura di Belluno.
Preoccupa soprattutto la situazione di Bettola: “Siamo in emergenza, il paese è in ginocchio. Ora il problema è capire con che celerità saranno consentiti gli interventi – ha detto il sindaco Enrico Busca all’Adnkronos – La totalità degli impianti sportivi è andata distrutta, abbiamo dovuto evacuare 29 persone dal campo in cui erano alloggiati i giostrai, che si trovavano qui a Bettola per partecipare alla fiera”.
Per far fronte all’emergenza sono stati stanziati due milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo è far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza, nelle zone della Valnure e Valtrebbia. Si pensa anche allo stato di emergenza, insieme alla Regione Liguria è stata richiesta l’attivazione di un sopralluogo del dipartimento nazionale di Protezione civile.