Sarebbero almeno 81 i foreign fighter presenti in Siria che hanno avuto in qualche modo a che fare con l’Italia. I dati diffusi dal Viminale sono stati commentati dal ministro dell’Interno Angelino Alfano: “Quando non accade nulla bisogna ringraziare il cielo, per chi ci crede, ma anche l’azione preventiva delle forze dell’ordine, che io voglio ringraziare”.
Tra questi 81 combattenti jihadisti, cinque di loro hanno nazionalità italiana e cinque la doppia nazionalità. Rimanendo sempre in materia di terrorismo, nel 2015 sono stati espulsi 45 estremisti islamici, mentre gli arrestati per la minaccia jihadista sono stati 64.