Proseguono le operazioni di soccorso a Joso, città della prefettura di Ibaraki lontana 50 km da Tokyo travolta dalle acque del fiume Kinugawa. Al momento la ricerca è finalizzata al ritrovamento di almeno 25 dispersi. Il ginocchio il nordest del Giappone, dove il fiume Shibui ha rotto gli argini, mentre a Sendai è stata consigliata l’evacuazione a oltre 410.000 persone.
A Joso centinaia di persone sono rimaste sui tetti nella notte in attesa dei soccorsi. Decine di case sono state spazzate via, sono oltre 3.500 le persone portate nei centri di evacuazione. Le piogge torrenziali favorite dal passaggio del tifone Etau, diventato ora una tempesta tropicale, sono di fatto cessate e il sole si è riaffacciato.
Akira Motokawa, un funzionario della città di Joso, ha detto ai microfoni della Nhk che i soccorritori sono stati in grado di tenere il passo alle richieste di aiuto. L’Agenzia di gestione dei disastri ha detto che tre persone sono morte e altre 22 sono state ferite dalle tempeste negli ultimi due giorni, tra cui tre donne anziane.