“La dieta mediterranea contiene tutti i nutrienti di cui ha bisogno una donna incinta”. Ne è convinta la ginecologa Alessandra Kustermann che in occasione dell’Expo 2015, a Milano, ha parlato del corretto stile di vita che fa bene in gravidanza.
“Se si segue una dieta completa – ha spiegato la ginecologa – l’uso estensivo di pillole e integratori durante la gravidanza non ha alcun fondamento scientifico. È un errore indotto dalla pubblicità”. Altro comportamento sbagliato per l’esperta è “pulire ossessivamente frutta e verdura con disinfettanti”.
Seguire la dieta mediterranea nel corso dei nove mesi sarebbe, dunque, più che sufficiente a garantire alle future madri gli elementi nutritivi necessari allo sviluppo del feto e l’assunzione regolare di frutta, verdura, cereali, pesce e olio d’oliva offrirebbe per tanto alle gestanti una protezione contro le malformazioni e le patologie fetali decisamente superiore a quella di integratori e sostituti alimentari di varia natura.
L’unica deroga è rappresentata dall’acido folico, la cui assunzione in forma di integratore si è effettivamente rivelata in grado di contrastare l’insorgenza della spina bifida nel feto e di altre malformazioni neonatali.
Importante è, invece, la fase preconcezionale.