L’attesa è finita per gli appassionati di calcio giovanile, ricomincia il Campionato Primavera. La divisione in gironi in base al ranking e la separazione dei derby, di cui si era tanto parlato questa estate, sono state rimandate. Anche per questa stagione 2015/16, infatti, è stato usato il solito criterio della divisione territoriale. Solo pochi spostamenti da un girone all’altro: il Sassuolo passa dal girone B al girone A, il Lanciano dal B al C – orfano del Catania – e la Salernitana è la new entry di un girone B vittima di “fughe”.
Qualche cambiamento, ma sostanzialmente è rimasto tutto come prima. Si parte sabato 12 settembre con la prima giornata, in campo rose in gran parte nuove e ringiovanite. Scalato il limite di età ai ’97 con massimo due ’96 arruolabili ed un fuori quota, molte squadre hanno dovuto promuovere in massa giovani dai propri Allievi Nazionali o intervenire pesantemente sul mercato. Così hanno fatto ad esempio il Latina, con una maxi-operazione da 15 acquisti, e l’Empoli.
Difficile scegliere una favorita nel Girone A. Juventus e Torino si piazzano davanti a tutti, ma ci sono molte incognite in gioco. La rosa dei bianconeri resta quasi del tutto invariata, grazie ad una squadra priva di ’95 e pochi ’96 che hanno evitato grosse operazioni di mercato (solo tre movimenti in entrata, per la precisione). Pescati alcuni giovani dagli Allievi, tra cui Bove, sempre in gol nelle amichevoli precampionato. Il Genoa perde i propri pezzi pregiati, molti di questi promossi in Prima Squadra, come anche il Torino, che ha mandato i propri ‘fenomeni’, ormai fuoriquota, in prestito in Lega Pro. Risulta indebolita, e ringiovanita, la Fiorentina, prima classificata lo scorso anno nel girone. (Clicca qui per il calendario del Girone A)
Per quanto riguarda il girone B, l’Inter ha attinto più dalla propria Berretti che dagli Allievi, che verranno promossi proprio nel campionato minore. I nerazzurri dovranno sopperire agli addii di Dimarco e Gnoukouri, ormai fissi in Prima Squadra, e punteranno su Mitta, De La Fuente e Delgado per dimenticare Puscas e Bonazzoli. Tra le favorite anche il Milan, che ha provveduto ad un’ingente scorta di ’98 dagli Allievi, tra cui spiccano profili molto interessanti come Patrick Cutrone e Manuel Locatelli. I “diavoli” perdono però parte dell’ossatura fondamentale della formazione titolare, nomi di prima fascia come Fabbro, Di Molfetta, Mastalli, Calabria e Donnarumma. (Clicca qui per il calendario del Girone B)
Infine, nel girone C spicca la Roma, che vincendo il campionato Allievi dell’anno scorso si ritrova con tante giovani promesse in Primavera. Sarà solita lotta a due con la Lazio, poco rimaneggiata, che come tante altre formazioni ha perso però volti importanti, ormai troppo grandi per le giovanili. Attenti al Bari, jolly che l’anno scorso ha insidiato proprio le due romane. Il Palermo perde i propri top player: Bentivegna in prestito al Como, La Gumina aggregato alla Prima Squadra. (Clicca qui per il calendario del Girone C).
Spettacolo garantito, insomma, come ogni anno. È tutto pronto, si attende solo che il semaforo diventi verde.