Nesli è tornato il 4 settembre con l’album “Andrà tutto bene – Live Edition“, con la bonus track “Mare Mare”, un dvd del film del concerto, un file audio di 20 tracce tra cui i brani “La fine”, “Ti sposerò”, “Parole da dedicarmi” e “Un bacio a te”, immagini di backstage e intervista.
Adesso però si è dedicato alla scrittura per per lui è stata liberatoria: “Me lo chiedevano in tanti, avevo la mia storia da raccontare e volevo misurarmi con la scrittura di questa storia, che è un romanzo ispirato alla mia vita. All’inizio mi vergognavo un po’ perché racconta tanto di me, poi mi sono liberato, e l’ho scritto in maniera diretta e cruda”.
Nesli spera che dopo aver raccontato la sua storia potrà liberarsi dai pregiudizi e potrà finalmente farsi conoscere per chi è realmente: “Sono figlio del pregiudizio, nel tempo ho capito che è stato una parte formativa della mia gavetta, mi sono misurato tanto con il pregiudizio e l’ho dovuto comprendere, d’altronde io sono il primo ad averlo, e quindi ho dovuto spiegarlo, ad esempio con Sanremo. E con il libro farò capire delle cose che io magari avevo spiegato male”.