Primo giorno di scuola per gli insegnanti e gli studenti di Bolzano. Sono ufficialmente finite le vacanze e si torna sui banchi di scuola. Il 9 settembre sarà il turno degli studenti del Molise, seguiti il 10 da quelli della Provincia di Trento. Il 14 settembre apriranno le scuole delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli, Liguria, Lombardia, Sicilia, Piemonte, Marche, Umbria, Sardegna e Valle d’Aosta ed il 15 settembre toccherà agli alunni delle regioni Lazio, Toscana ed Emilia Romagna. Le lezioni inizieranno più tardi in Puglia e Veneto: il 16 settembre.
E come ogni anno si fanno le previsioni su quanto costeranno libri e materiale didattico.
Secondo i conti del Codacons quest’anno per le famiglie si prevede una vera e propria stangata, con un costo che potrà arrivare anche a 1.100 euro a studente.
Sempre in base ai dati in possesso del Codacons per penne, diari, quaderni, zaini, astucci e quant’altro si spenderà una cifra leggermente superiore al 2014, pari a circa 500 euro a studente, a cui dovranno aggiungersi i costi dei libri di testo.
Ovviamente si tratta di una media perchè sul materiale didattico conta molto sia il livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici, etc) che le scelte di ciascun istituto e soprattutto la marca o il personaggio scelto.
Intanto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha ricordato che per rendere effettive le novità della riforma non bastano pochi mesi ma “servono anni”. In riferimento al nuovo anno scolastico, ha sottolineato che “chi entra quest’anno ha la possibilità di avere un contesto flessibile, adeguato al cambiamento, di imparare potenzialmente cosa significa avere un’istruzione solida ma al tempo stesso adattabile”.