Luigi Chiatti, conosciuto come il “mostro di Foligno“, ha lasciato il carcere di Prato dove era rinchiuso dal 1993 quando fu arrestato e poco dopo condannato per il duplice omicidio del piccolo Simone Allegretti di quattro anni e del 13enne Lorenzo Paolucci. Chiatti passerà il fine pena in una Rems, una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ex opg, fuori dalla Toscana.
Ancora la destinazione di Luigi Chiatti non risulta nota ai familiari né ai suoi legali. “Non siamo ancora stati informati – spiegano gli avvocati Guido Bacino e Claudio Franceschini – probabilmente anche per una misura di sicurezza. Neanche i genitori di Chiatti conoscono ancora la destinazione del figlio e, probabilmente, sara’ proprio lui a comunicarcela una volta che sarà messo in condizione di mettersi in contatto con noi”.
La Corte d’assise d’appello di Perugia condannò Chiatti a 30 anni di reclusione dopo averne riconosciuto la seminfermità mentale e la pericolosità sociale. A luglio scorso il tribunale di sorveglianza di Firenze ha dichiarato eseguibile la misura di sicurezza che prevede il ricovero in una struttura.
Di qui la misura di sicurezza che prevede il ricovero in un opg o una Rems per almeno tre anni. Misura comunque rinnovabile. Al termine di questo primo periodo infatti la pericolosità sociale di Chiatti dovrà essere infatti valutata nuovamente.