La 72esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è particolarmente significativa per il cinema siciliano.
Per la prima volta infatti sono ben tre i lungometraggi integralmente girati nell’Isola da autori siciliani e sostenuti dalla Sicilia Filmcommission (Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana / Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo) che entrano nella selezione ufficiale, due dei quali figurano nel Concorso Internazionale, rappresentando ben il 50 per cento della pattuglia italiana fra i 21 titoli internazionali selezionati dal Direttore Alberto Barbera per contendersi quest’anno il Leone d’Oro.
“È con orgoglio” – dice l’Assessore Cleo Li Calzi, responsabile siciliana del Turismo, con delega al Cinema e all’audiovisivo – “che registriamo questo importante risultato, al di là dell’esito che avrà la competizione nei prossimi giorni. E’ già un importante risultato il fatto che opere di grande spessore artistico e produttivo, come quelle cofinanziate dal nostro Ufficio Speciale per il Cinema attraverso la Sicilia Filmcommission all’interno del programma “Sensi Contemporanei”, siano state selezionate dal più antico festival cinematografico del mondo e che dalla laguna contribuiscano significativamente a promuovere un’immagine intensa e moderna della Sicilia, con tutte le refluenze anche turistiche che ciò inevitabilmente comporta.
I set de “L’attesa” di Piero Messina, abitati dall’intensa presenza di Juliette Binoche, gravitano principalmente attorno al territorio di Caltagirone. Quelli di “A bigger splash” di Luca Guadagnino sono gli straordinari scenari en plein air di Pantelleria, attraversati da presenze attoriali non meno prestigiose, da Tilda Swinton a Ralph Fiennes e Dakota Johnson.
Ma grazie al lavoro dei due registi siciliani, valorizzati da potenti coproduzioni internazionali, protagonista diventa il territorio siciliano, le sue culture e le sue seduzioni”.
Inoltre fra le opere fuori concorso nella Selezione Ufficiale figura un terzo titolo cofinanziato dalla Regione, ovvero il documentario Gli uomini di questa città io non li conosco. Vita e teatro di Franco Scaldati, dedicato al drammaturgo siciliano scomparso due anni fa dal regista palermitano Franco Maresco, già vincitore l’anno passato proprio a Venezia della sezione “Orizzonti” con il lungometraggio “Belluscone”.
“Tutto ciò” – continua Cleo Li Calzi – conferma la qualità del lavoro svolto fino a questo momento dalla Regione e dall’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo in un settore che contribuisce con decisione alla promozione internazionale dell’immagine della Sicilia e al suo sviluppo. Al contempo ci invita e sprona, con rinnovato e legittimo entusiasmo, a continuare nel percorso di sostegno e valorizzazione degli autori e delle produzioni che scelgono il territorio regionale come location principale delle proprie riprese, e di tutti i professionisti siciliani della filiera dell’audiovisivo”.
“La presentazione alla Mostra Cinematografica di Venezia dell’ultimo film di Luca Guadagnino – dichiara Salvatore Gabriele, sindaco di Pantelleria – è motivo di grande visibilità per la nostra isola. La nuova prova d’autore del più innovativo tra i registi made in Italy-Sicily, il film “Bigger Splash”, remake de “La Piscina” con Alain Delon e Romy Schneider, è stato interamente girato sull’isola di Pantelleria, scoprendone l’anima di una natura estrema e lussureggiante. Ieri la Costa Azzurra per un film che ha fatto scuola, oggi questa isola vulcanica, affascinante , misteriosa, e nel contempo dolce ammaliatrice, tanto da essere scelta per ambientare una trama così avvincente.
“L’eccellenza del cast e la qualità del messaggio cinematografico sono per la nostra isola -prosegue il sindaco Gabriele – un invito a scoprirne l’anima mediterranea e le sue antiche pratiche agricole, fondate sulla vite ad alberello di Pantelleria (inserita nel Patrimonio UNESCO) sul Cappero, sui terrazzamenti e sul Dammuso”. Appena 1 anno fa (aprile / settembre del 2014, infatti, buona parte dell’isola e’ stata coinvolta nelle riprese del nuovo film di Guadagnino, e attori internazionali come Dakota Johnson, Tilda Swinton, Ralph Fiennes e Matthias Schoenaerts hanno vissuto, per alcune settimane, il territorio e l’identità di Pantelleria.
“E’ un film che un po’ ci appartiene – conclude Salvatore Gabriele – perché l’intera comunità di Pantelleria l’ha vissuto direttamente girando anche alcune scene ”
Alessandro Rais, direttore della Sicilia Filmcommission / Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, sottolinea come la presenza, in concorso alla 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dei due titoli risultati vincitori degli ultimi bandi dedicati ai lungometraggi, evidenzia e premia la cura e l’attenzione che l’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia Filmcommission adotta nel confrontarsi con i progetti filmici che ne richiedono il sostegno, nell’ambito del Programma “Sensi Contemporanei”.
Piace sottolineare, con “A Bigger Splash”, l’ulteriore conferma di un autore, Luca Guadagnino, ormai da tempo riconosciuto nel panorama internazionale, e, con “L’Attesa”, l’emergere del talento narrativo di Piero Messina, al suo primo lungometraggio.
Mentre il film di Maresco, che abbiamo sostenuto con convinzione fin dall’inizio, è la conferma di come un autore intenso riesca a mettere il suo talento al servizio della riscoperta e della conoscenza anche al di fuori della Sicilia di un autentico poeta e di un intellettuale anticonvenzionale come Franco Scaldati, che deve finalmente essere una bandiera della cultura siciliana anche all’estero.