Sono otto le persone che hanno perso la vita in un incendio sviluppatosi nella notte in un edificio nel XVIII arrondissement di Parigi. Due delle vittime sono bambini.
Secondo le prime informazioni fornite dalla polizia, due delle otto vittime sono morte dopo aver cercato di salvarsi buttandosi dalla finestra del palazzo di cinque piani a rue Myrtha, a nord della capitale francese. Altre quattro persone risultano ferite. Le fiamme sarebbero partite dal pianterreno.
Fra le vittime si sono quattro componenti di una famiglia di origine senegalese: i due genitori, un figlio di 13-14 anni e una figlia di otto.
Sul posto sono intervenuti una sessantina di vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme.
Il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve, si è recato sul luogo dell’incendio: “È troppo presto per determinare le cause di questa tragedia”, ha detto Cazeneuve. Sul luogo dell’incendio è arrivata nella notte anche il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo: “La città è in lutto”, ha detto.
Fonti della polizia sul luogo dell’incendio hanno confermato all’ANSA che la pista dolosa è quella privilegiata, ma precisano che “al momento non si può determinare se si sia trattato di una semplice azione stupida e incauta sfuggita al controllo o ci fosse reale volontà di nuocere”.
Una persona sospetta è stata fermata con una candela e un accendino in mano. Lo si è appreso da fonti degli inquirenti citate da diverse tv francesi.
Ha 37 anni ed “è noto nel quartiere e soffre di problemi psichiatrici”. Lo rivela il sito del quotidiano Le Parisien, citando fonti confidenziali. Secondo la rete all news i-Telé, l’uomo è di nazionalità algerina e risiede nella zona.
(Foto tratta da Twitter)