Si sono svolti nel tardo pomeriggio di oggi i funerali dei coniugi Solano uccisi durante una rapina in villa a Palagonia. “Nessuno può sentirsi del tutto innocente: quando il male arriva è perché gli onesti dormono” sono state le parole di monsignor Calogero Peri durante l’omelia. “Male e bene – ha aggiunto – non hanno colore, non sono bianchi o neri, stanno nel cuore dell’uomo, di qualunque razza sia”.
“Mentre a Roma e a Bruxelles si litiga a Palagonia e nel canale di Sicilia si continua a morire: si parli di meno, si agisca di più. Basta a campagne elettorali infinite – ha aggiunto – pensiamo a risolvere i problemi della gente, perché o ci salviamo tutti o affondiamo tutti, come sul Titanic. Vendetta, odio e rancore, non risolvono i problemi ma li complicano”.
E intanto questa mattina, al giudice per le indagini preliminari Maria Ivana Cardillo l’ivoriano di 18 anni – Mamadou Kamara, accusato dell’omicidio di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, nella villa di Palagonia – ha ribadito la propria “totale innocenza”.
L’indagato ha confermato la propria tesi sostenendo di avere trovato il borsone con i cellulari, il pc portatile delle vittime e i suoi pantaloni sporchi di sangue all’interno di un cassonetto dei rifiuti. “Che ci faccio qui? Voglio tornare a casa”, dice in carcere il diciottenne. Il Gip convaliderà il fermo entro giovedì mattina.