Grand Hotel, Pietro e Adele cercano la verità | Cosa nascondono Marco e donna Vittoria?

Grand Hotel – Prima puntata

La prima puntata inizia Caterina che sta scrivendo una lettera al fratello Pietro. Lettera nella quale racconta che al Grand Hotel Paradiso è in arrivo una novità che cambierà la storia: l’energia elettrica. Per Caterina è la prima stagione come cameriera personale della proprietaria della struttura, donna Vittoria. Ma la ragazza è chiaro che ha dei segreti: dietro il letto in un cassetto segreto ha nascosto delle cose.

> GRAND HOTEL: LA SECONDA PUNTATA RIASSUNTO IN DIRETTA

Caterina è stata chiamata da donna Vittoria Alibrandi: “Hai rubato qualcosa che mi appartiene” le dice la proprietaria. “Se mi farà del male allora tutti sapranno la verità” le risponde Caterina. 

Le due vengono interrotte dalla figlia di Vittoria, Olimpia, che annuncia l’arrivo imminente della sorella Adele. Caterina lascia la stanza e scappa dall’albergo ma qualcuno la segue tra i boschi, un uomo misterioso munito di coltello. L’inseguimento termina con un tonfo in acqua che si tinge presto di rosso sangue.

Cinque settimane dopo al Grand Hotel arriva Adele per la festa della luce, ma anche Pietro il fratello di Caterina. “Tua sorella è stata licenziata, pare che abbia rubato dei gioielli di una principessa” gli dice un cameriere, Angelo. Pietro quindi si finge a sua volta cameriere per farsi assumere e per cercare di fare chiarezza sulla scomparsa della sorella di cui non ha notizie da un mese. A dirigere il personale all’interno della struttura sono la signora Rosa e Raimondo: due tipi piuttosto esigenti.

Ad occuparsi della parte amministrativa della struttura invece è Marco, subentrato dopo la morte del marito di donna Vittoria, l’ingegnere Alberto Alibrandi.

Pietro, anche se è vietato stare nell’ala delle donne, entra lo stesso nella stanza che era di sua sorella ma viene interrotto dalla cameriera con cui divideva la stanza, Anita. Marco e Adele invece fanno una passeggiata fuori dall’albergo e parlano del loro passato ma anche del loro futuro: “Adele voglio che diventi mia moglie, ho chiesto la tua mano a tua madre” le dice Marco. Ma la ragazza non sembra interessata alla proposta e lascia Marco solo sul pontile.

Angelo, figlio della signora Rosa, sa già che sarà difficile stare dietro a Pietro ma decide comunque di aiutarlo perché era amico di Caterina.

Angelo e Pietro entrano nella stanza di donna Vittoria che sta discutendo animatamente con Adele. La ragazza non vuole sposare un uomo che non ama, ma la madre le racconta che Marco ha giocato un ruolo determinante nella gestione dell’hotel dopo la morte del marito, amante del progresso, che ha lasciato alla famiglia solo debiti. “Se non lo sposi saremo rovinati io, tu, tua sorella e tuo fratello” le dice donna Vittoria. 

Grand Hotel – Prima puntata

Durante la serata Adele incontra la sorella Olimpia e il marito Rodolfo che le annunciano che presto saranno genitori e che Rodolfo verrà nominato direttore del Grand Hotel. Pietro nel frattempo rilegge una lettera di Caterina in cui gli racconta della morte di Alberto Alibrandi sulla quale aleggia un “mistero”: l’inquadratura si sposta sulla camera 100.

Pietro ruba una smoking e si finge “Pietro Visconti” per sedersi al tavolo dalla principessa, vittima del presunto furto ad opera di Caterina. “Ho saputo che ha subito un furto mi dispiace” esordisce Pietro. “Ma non è vero, sono tanti anni che vengo in questo albergo e non è mai successo niente di spiacevole” gli dice la principessa. Mentre chiacchierano al tavolo giunge Adele al quale il giovane viene presentato come “Pietro Visconti”: continuando nella finzione, Pietro le dice di essere un architetto e di aver studiato in Italia.

Al tavolo della famiglia Alibrandi, Marco chiede Adele in sposa ma lei non risponde e subito dopo donna Vittoria annuncia che sarà Marco il nuovo direttore del Grand Hotel. Marco quindi e non Rodolfo, con pieno disappunto di Olimpia. Nel frattempo in sala fa irruzione Jacopo, lo scapestrato della famiglia: Adele si vede costretto ad allontanarlo dalla sala. “Che ci fai qui? Scappa, vai via” le dice il fratello prima di beccarsi una ramanzina da parte della madre.

Dopo la cena, donna Vittoria annuncia il fidanzamento della figlia con il nuovo direttore, Marco Testa, e poi annuncia la rivoluzione del Grand Hotel: tutte le candele vengono spente per cedere il posto all’energia elettrica sotto lo stupore di tutti i presenti nella grande sala.

Adele non riesce a sopportare la situazione in cui la madre l’ha incastrata ed esce dall’hotel per prendere un po’ d’aria. Subito la raggiunge Pietro che le fa le congratulazioni per il fidanzamento. “Prima mi sono permesso di farle un piccolo ritratto spero le piaccia” le dice porgendole un disegno. “Purtroppo non sono riuscito a cogliere il suo sorriso…” allude il ragazzo.

Adele gli racconta che è andata via per studiare architettura: “Mio padre mi appoggiava ma ora non c’è più… è morto di una malattia molto rara nemmeno i medici hanno saputo di che si trattava” gli dice mentre si commuove. Lui, porgendole un fazzoletto, le racconta di aver perso entrambi i genitori e di essere rimasto solo con la sorella: per un attimo l’intimità tra i due diventa evidente e lui prova a sfiorarla ma subito si ritrae. Dopo un brindisi i due si salutano ma Pietro la richiama perché si era scordata il disegno: “Non sposarlo” le dice. “Se non lo ami, non sposarlo”. Lei non riesce a dirgli niente.

Grand Hotel – Prima puntata

Marco raggiunge Adele, le dice che non ha mai smesso di amarla, prima non era il tempo per stare insieme non poteva offrirle quello che lei meritava: “Quello che abbiamo vissuto insieme pensavo non si potesse dimenticare. Dammi la possibilità di riconquistarti” le dice Marco. “A me non importava niente allora, ti avrei seguito anche se eri povero, ma adesso vuoi sposarmi per un ricatto?” gli domanda Adele. Una volta sola nella sua stanza Adele guarda sia il su anello che il disegno di Pietro.

Marco invece nel suo letto trova ad aspettarlo Anita già senza vestiti.

I due però vengono interrotti da donna Vittoria la quale chiede a Marco di fare qualcosa per lei. Per Anita c’è solo un freddo: “Sparisci”.

Nel frattempo Pietro si era intrufolato nella stanza che era di sua sorella: mentre sta per entrare Anita si nasconde sotto il letto e con il piede urta lo zoccoletto, nel punto in cui Caterina aveva nascosto un cassetto: lì Pietro trova delle foto, delle lettere e una chiave.

Pietro allora va da Angelo e gli dice che quello che gli ha detto su Caterina è solo finzione. “Qualcuno sta nascondendo la verità. Se scopro che qualcuno le ha fatto del male…” dice Pietro. Angelo invece lo prega di lasciare stare, che non è questo il modo di scoprire la verità e se ne va.

Mentre è fuori a fumare con gli altri ragazzi, Pietro vede Marco uscire dall’hotel e decide di seguirlo, ritrovandosi in un bar dove Jacopo sta giocando e bevendo in compagnia di diverse ragazze. “Di quanto è sotto?” si informa Marco che dà i soldi all’uomo e aggiunge: “Fategli passare la voglia di tornare domani”. Jacopo stava per finire invischiato in un rissa ma Pietro interviene per difenderlo.

Una volta tornati in hotel Jacopo gli dice: “Non ti fidare di nessuno, non ti aspettare niente da me”.

Adele si informa con Romeo alla reception se per caso Pietro Visconti alloggia da loro ma Romeo non si ricorda. Adele la sera prima, mentre piangeva, aveva ricevuto un fazzoletto da Pietro il quale però indossava un abito rubato e le iniziali G. K. di certo non coincidono…

Raimondo nel frattempo dice a Pietro di averlo scoperto ma decide comunque di non cacciarlo via.

Grand Hotel – Prima puntata

Pietro decide di capire cosa apre la chiave di sua sorella e si ritrova davanti alla stanza numero 100. Angelo gli racconta che quella porta è stata murata: lì morì la prima moglie dell’ingegner Alberto, sorella di donna Vittoria, mentre dava alla luce un figlio, anche lui deceduto. Il dolore per l’ingegner Alibrandi fu devastante.

Olimpia, Adele e Jacopo si ritrovano insieme per la colazione: i tre discutono di Marco, della proposta di matrimonio, del posto di direttore e della loro madre. Anche Olimpia le consiglia di non sposare un uomo che non ama. “Sei stata tre anni a Vienna e sono cambiate molte cose, in peggio, fattelo dire. Questo posto non risparmia nessuno” dice Jacopo rivolto ad Adele.

Pietro, per non farsi vedere da Adele con la divisa da cameriere, si intrufola nella stanza dell’ingegnere (giusto giusto quello a cui aveva rubato il vestito!) e lo becca in situazioni piuttosto… intime! L’ingegnere allora si rivolge ad Adele e Marco chiedendo che il cameriere venga subito punito. Adele poi si allontana ma l’ospite arrabbiato continua a lamentarsi con il direttore: “Lasciando la stanza ha perso questo” dice porgendo a Marco la foto di Caterina. Marco, guardando l’immagine, ha una reazione strana. 

Marco parla della foto con donna Vittoria: “Devi porre fine a questa storia, una volta e per tutte” dice mentre dà fuoco all’immagine. Una volta uscita però Marco spegne la fiamma. Ad entrare poi nel suo ufficio è Anita che gli dice di essere incinta. Marco a qual punto con estrema freddezza le dà dei soldi dicendo di andare in città “a risolvere il problema”. Ma Anita insiste: “Che dirà la signorina Adele quando scoprirà che non sono la prima cameriera che ti porti a letto? Te la ricordi Caterina?“. Ma Marco si arrabbia: “Non scherzare con me. L’hai più vista Caterina?” le dice lasciando intendere che non abbia fatto una fine piacevole.

A quel punto Marco decide di bruciare del tutto la foto di Caterina.

Adele riceve delle foto della cerimonia e scopre che Pietro è un impostore. Va da lui per cercare un chiarimento e Pietro – dopo essersi beccato uno schiaffo – le racconta tutto e le chiede di concedergli qualche giorno per capire cosa è successo a sua sorella. Nel frattempo Marco riceve un pacco contenente i vestiti di Caterina sporchi di sangue.

Di notte Marco tenta di nascondere i vestiti di Caterina ma Pietro sente i passi e decide di andare a vedere. Quando accende la luce però trova Raimondo che gli chiede spiegazioni sulle lamentele di un cliente e gli domanda dove si trovasse quella mattina in un determinato orario. “Stava servendo la colazione a me” si intromette Jacopo salvandolo.

Pietro non si dà per vinto e dopo la discussione con Raimondo ritorna in cucina dove fa la macabra scoperta: i vestiti sporchi di sangue appartengono a sua sorella Caterina. 

L’indomani Marco si reca in cucina: appena uno dei cuochi accendo un fornello pensa di averla scampata. Nel frattempo Rodolfo, che non vuole essere immischiato nelle situazioni della famiglia Alibrandi, sembra essere intenzionato a tornare a Vienna ma Olimpia non lo molla e tenta di convincerlo a restare. Mentre lo insegue lui la strattona e lei finisce per cadere lungo la scalinata. Olimpia sta bene ma per il bambino non c’è stato niente da fare; il medico le dice anche che l’intervento per salvarla è stato difficile e che in futuro non potrà avere più figli. La preoccupazione di donna Vittoria è che la nobile famiglia di Rodolfo possa ripudiare la figlia e decide di occuparsi della faccenda a modo suo. Uscita dalla stanza ricatta il medico – minacciando di dire alla moglie delle sue scappatelle – e gli dice di mentire a tutti annunciando che mamma e figlio stanno bene.

Pietro invece racconta ad Adele che qualcuno stava tentando di bruciare nelle cucine la divisa di sua sorella; lui però non è riuscito a vedere chi era. I due analizzano i vestiti e trovando della sabbia nelle tasche decidono di iniziare ad indagare da una piccola spiaggia. “Ci vediamo tra due ore al pontile” gli dice Adele.

Ma proprio vicino al pontile al momento si trova un’altra ragazza morta: è la giovane che si era vista in compagnia di Jacopo.