Vertice a Parigi per i ministri di nove paesi europei. Al centro del tavolo nuove misure per combattere il terrorismo dopo il mancato attentato sul treno ad alta velocità che viaggiava da Amsterdam a Parigi. Il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Graziano Delrio e il viceministro Filippo Bubbico presenti all’incontro: “Novità, ma non rinunciamo a Shengen“.
Biglietti ferroviari nominativi sui treni a lunga percorrenza, pattuglie miste sui convogli transfrontalieri e più controlli sui bagagli. Queste le principali misure di sicurezza decise dai ministri che, secondo quanto riferito da Bernard Cazeneuve, responsabile degli Interni della Francia, hanno anche deciso di intensificare “i controlli sulle persone e sui bagagli”.
Cazeneuve ha poi definito “indispensabile” condurre “operazioni di controllo simultanee e coordinate su tratte mirate”. Delrio ribadisce: “Ci saranno scambio di informazioni e più controlli, ma non rinunciamo al criterio di Schengen della libera circolazione delle persone, perché è un fatto di civiltà e il terrorismo da questo punto di vista non ci piega”.