La fontana di Diana e Atteone, nel Parco della Reggia di Caserta, bene tutelato dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, trasformata in una piscina, con ragazzi che si tuffano davanti ad altri turisti stupiti.
A denunciare il fatto è stata una guida turistica che sulla pagina Facebook “Salviamo la Reggia di Caserta” che ha postato alcune foto. “E come al solito nessun controllo… – è il commento alle foto – L’area monumentale diventa continuamente il Lido ‘Mappatella’”.
Quasi immediata la chiusura dell’area del Torrione della fontana disposta dalla Sovrintendenza. La decisione è stata presa dopo la pubblicazione su Facebook delle foto di alcuni ragazzi che facevano il bagno nella cascata della fontana.
“Alcuni ragazzi arrivano anche dall’esterno del Parco della Reggia – ha spiegato Enzo Zuccaro, funzionario della Sovrintendenza – nel quale entrano attraversando il bosco di San Silvestro“.
Alla base di tutto ci sarebbe la carenza di personale: “Nel Parco, che si estende per oltre 120 ettari sono in servizio al massimo sette custodi per turno”, ha detto Angelo Donia, coordinatore della Uil-Pa e addetto alla vigilanza.
Insomma “un numero così esiguo che è quasi impossibile svolgere una vigilanza davvero efficace”. La fontana di Diana e Atteone, va ricordato, è un bene tutelato dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.