Il cimitero dei Rotoli di Palermo è in piena emergenza.
Si trovano le salme dei 52 migranti, sbarcate ieri dalla nave svedese Poseidon e rimaste per tutta la mattinata dentro la cella frigorifera di un camion prima di essere sistemate nella sala Bonanno.
Il Comune ha deciso di disporre la chiusura del camposanto per motivi igienico sanitari per 48 ore. Si stanno eseguendo le ispezioni cadaveriche da parte dei medici legali. Gli esami sono già stati effettuati sui cadaveri di sei uomini di età compresa tra i 20 e 40 anni per poi procedere all’autopsia e agli esami tossicologici.
I funerali sono stati sospesi e le salme in arrivo sono state dirottate in deposito. Le celle frigorifero presenti del camposanto sono infatti guaste; solo una è in funzione. La situazione all’interno del camposanto è critica. Le bare in attesa di sepoltura nel deposito sono circa 70, a parte le 52 salme dei migranti per le quali sono in corso ricerche nei cimiteri dei comuni dell’hinterland palermitano a causa della mancanza di loculi ai Rotoli e che al momento si trovano in un container frigorifero, noleggiato dal Comune.
Non e’ ancora chiaro se la Procura di Palermo, che ha aperto un’inchiesta, autorizzerà la cremazione dei cadaveri; ma in caso contrario sorgerebbero problemi per la tumulazione.
L’amministrazione ha già chiesto alla Prefettura di Palermo di verificare se altri cimiteri comunali nella Provincia sono disponibili ad accogliere le salme per seppellirle.