Ancora una tragedia che riguarda gli immigrati. Settantuno rifugiati sono stati trovati morti in un tir in Austria, tra questi otto donne e quattro bambini.
Il veicolo era parcheggiato su una corsia d’emergenza dell’autostrada A4 in Austria, tra le località di Neusiedl e Parndorf. Lo ha fatto sapere la testata austriaca Krone.
Secondo le prime informazioni, sarebbero deceduti all’interno del mezzo, per soffocamento. Il camion è stato notato dal personale in servizio lungo l’autostrada, sono loro ad aver allertato la polizia che ha fatto la macabra scoperta. Un uomo, il presunto camionista, è stato arrestato in Ungheria.
Il sospetto è che i profughi fossero morti già da un giorno e mezzo, o due, hanno affermato gli inquirenti: “La probabilità che si tratti di profughi è molto molto elevata”, ha confermato il capo della polizia locale.
Intanto, è approdato nel porto di Palermo il pattugliatore della marina svedese Poseidon, impegnato nell’operazione Triton, con 571 migranti e 52 salme a bordo. Si tratta delle vittime dell’ultima tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia che erano nella stiva di un barcone soccorso ieri dall’unità militare, morte soffocate dai gas di scarico dei motori dell’imbarcazione.
Ad attendere l’arrivo in banchina della nave il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alle attività sociali Agnese Ciulla. Alle operazioni di accoglienza, coordinate dalla Prefettura di Palermo, partecipa il personale della Protezione Civile, della Asp e della Croce Rossa, la Caritas, Medici senza Frontiere e Save the Chidren. Le operazioni dovrebbero concludersi in nottata.