Un ragazzo somalo di 15 anni è morto sulla nave ‘Dignity’ di Medici Senza Frontiere, arrivata stamattina ad Augusta (Siracusa) con 320 migranti. Il ragazzo, che aveva subito percosse e maltrattamenti in Libia, dove era stato costretto a lavorare senza cibo ne acqua, sarebbe stato stroncato da un attacco cardiaco provocato dalle condizioni critiche di salute.
I profughi sono stati raggiunti domenica nel Canale di Sicilia.
Intanto, sono in corso nel porto di Pozzallo, nel ragusano, le operazioni di sbarco dalla nave ‘Diciotto’ della Guardia costiera con bordo i 466 immigrati. Sono in tutto 21 i bambini a bordo e 23 le donne. Predisposti i pullman per il trasferimento immediato dopo l’identificazione, verso destinazioni che non sono ancora state rese note.
E, sempre oggi, altri 120 migranti sono stati soccorsi dalla guardia costiera al largo di Roccella, in Calabria.