“Adotteremo le politiche necessarie con gli altri membri del G7” è quanto assicurato dal portavoce del governo nipponico Yoshihide Sugal, riferendosi a Usa, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia e Canada. Il Giappone, dunque, lavorerà coi partner del G7 per neutralizzare il potenziale impatto sulla crescita legato alle turbolenze sui mercati azionari.
Suga ha assicurato che il tonfo dei listini di Borsa e il parallelo rialzo dello yen non avrebbero avuto impatti sulla determinazione del primo ministro Shinzo Abe di voler stimolare la crescita, per portare il Paese fuori dalle secche della quasi ventennale deflazione. Pur senza menzionare le possibili e ulteriori misure, Suga in conferenza stampa ha detto che il governo non sarebbe venuto meno ai suoi impegni.
Il ministro delle Finanze e vicepremier Taro Aso ha ammesso l’estrema volatilità sui mercati, escludendo per ora l’ipotesi di prendere in considerazione misure di correttive.