Il bassista dei Kiss, Gene Simmons, torna a casa dopo il tour con la sua band storica e trova la polizia di Los Angeles dentro la propria abitazione. Sono in corso delle perquisizioni nella dimora del musicista: gli agenti dell’L.A.P.D. stanno indagando su un caso di pedofilia in rete, precisando però che né il rocker né gli altri membri della famiglia sono sospettati.
“Nessuno di loro è sospettato, e tutti si sono mostrati estremamente collaborativi“, ha spiegato John Jenal della polizia di Los Angeles. Sul computer di Simmons sarebbe stato trovato materiale pedopornografico, ma sarebbe successo mentre il bassista era in tour con la storica band.
La moglie di Gene Simmons, Shannon Tweed, ha scritto in un tweet: “Non potremmo essere più scioccati: qualcuno ha usato la nostra casa per compiere un crimine terribile”.
Thanks for your support. We couldn’t be more horrified that someone used our residence for such heinous crimes. Law enforcement is on it.
— Mrs ShannonTSimmons (@shannonleetweed) 21 Agosto 2015
Al momento, la conferma del crimine su cui si stanno effettuando le indagini non è arrivata dalla polizia né dalla famiglia. L’ipotesi del materiale pedopornografico ritrovato su un computer viene da alcuni siti statunitensi.