Le elezioni anticipate in Grecia molto probabilmente si terranno il prossimo 20 settembre. Lo ha dichiarato la portavoce del governo ellenico Olga Gerovassili parlando all’emittente radiotelevisiva statale Ert.
Gerovassili ha detto che “è possibile che le elezioni si svolgeranno il 20 settembre” ed ha aggiunto che il governo non intende adottare logiche politiche che non soddisfano le esigenze né le opinioni del popolo.
Intanto Panagiotis Lafazanis, leader di Unità Popolare, ha ricevuto dalle mani del presidente greco Prokopis Pavlopoulos un mandato esplorativo per formare un nuovo governo. Lo riferisce l’agenzia stampa greca Ana. L’ex ministro dell’Energia che guida i ribelli di Syriza avrà tempo fino al 27 agosto.
In base alla legge greca, se Lafazanis fallirà dovranno essere convocate elezioni anticipate. Questo era del resto lo scopo delle dimissioni presentate il 20 agosto dal primo ministro Alexis Tsipras.
Lafazanis non ha nascosto che il suo tentativo è destinato al fallimento e ha dichiarato che farà uso del mandato “per dimostrare che il paese ha bisogno di un governo anti memorandum”, ovvero contrario all’accordo raggiunto fra Atene e i suoi creditori.
Lafazanis ha ottenuto il mandato, dopo il fallimento di un primo incarico di tre giorni di Evangelos Meimarakis, leader del partito conservatore Nuova Democrazia.