Addio a Oliviero Bellinzani, conosciuto come ‘l’uomo con le ali” perché dal 1977 scalava le montagne senza una gamba. L’alpinista italiano è morto ieri a causa di una caduta poco sotto la cima del Grauhorn, nel massiccio dell’Adula, al confine tra Ticino e Grigioni, in Svizzera.
Lo rende noto il Club alpino italiano di Luino. È stato travolto da una frana di sassi e trascinato a valle mentre il suo compagno di scalata è rimasto illeso. Molto conosciuto nell’ambiente dell’arrampicata, soprattutto per i suoi video pubblicati su Youtube, Bellinzani (59 anni) si appassionò di montagna dopo l’incidente stradale in seguito al quale gli venne amputata una gamba.
Tutti i soci della Sezione del Cai Luino “porgono le più sentite condoglianze alla famiglia e ricordano Oliviero per il suo amore alla montagna vissuta intensamente, senza compromessi e nel pieno dei suoi valori. Il suo carattere forte, deciso, determinato gli ha permesso di superare tutto anche la sua disabilità mostrandoci la via da seguire”.
Oliviero sul suo sito scriveva “Ogni cima raggiunta non è una conquista, ma il coronamento di un atto d’amore. Se si vuole ottenere molto bisogna essere disposti a pagare molto, soltanto così è possibile entrare dentro le cose, oltre l’apparenza, fino a viverle, a sentirle come proprie, persi in una dimensione atemporale”.