Una chiacchierata tra amici a Mondello non è certo un reato. Se però a discutere amabilmente seduti ad un tavolino di un bar, sono due pericolosi pregiudicati per mafia, la situazione assume decisamente altri connotati.
L’equipaggio del nucleo radiomobile di Palermo, ha infatti sorpreso ed arrestato Gregorio Di Gioanni e Francesco Arcuri, entrambi con alle spalle un considerevole curriculum di precedenti penali, con l’accusa di violazione di misure cautelari.
Di Giovanni è stato arrestato per mafia dai Carabinieri il 18 giugno del 2010 nell’ambito della nota operazione Eleio, il secondo, suo affiliato ed uomo di fiducia, è finito in manette il 27 settembre dello stesso anno.
Entrambi condannati con sentenza definitiva della Corte d’Appello di Palermo, rispettivamente a 6 anni e 4 mesi e 6 anni di reclusione, sono stati scarcerati il Di Giovanni lo scorso 25 luglio, mentre l’Arcuri solo tre giorni fa.
Accompagnati in caserma, sono stati tratti in arresto per aver violato le prescrizioni imposte dalla misura. A seguito della convalida, il Tribunale di Palermo ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.