I numeri sul lavoro nero in Italia preoccupano sempre di più. Secondo un’analisi della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro sull’attività ispettiva di ministero, Inps e Inail del 2014 e dei primi 6 mesi del 2015, ogni anno circa 2 milioni di persone lavorano in nero e sono “completamente sconosciuti alle autorità”.
Un vero e proprio esercito di lavoratori del sommerso che produce un’economia da “41 miliardi e 837 milioni” e “un’evasione di 25 miliardi di imposte e contributi”. Sono dati allarmanti, a maggior ragione se analizzati sotto la lente di ingrandimento della crisi economica.