I resti di Giovanni Lo Porto sonno arrivati in Italia. Torna a casa il cooperante rapito da Al Qaeda nel gennaio 2012 in Pakistan e ucciso lo scorso gennaio durante un’operazione, condotta al confine con l’Afghanistan, dell’antiterrorismo statunitense. A darne notizia alla famiglia è stato il presidente del consiglio Matteo Renzi.
Il governo Usa aveva annunciato di avere ucciso per sbaglio Lo Porto durante un attacco con un drone lo scorso gennaio in Pakistan. Nell’attacco era morto anche un ostaggio statunitense, Warren Weinstein.
La famiglia Lo Porto era stata avvisata della tragica morte di Giovanni il 23 aprile 2015, ben tre mesi dopo il raid Usa. Da subito aveva richiesto indietro i resti. “Rivoglio mio figlio a casa”, aveva detto la madre in lacrime dopo aver scoperto la sua tragica fine.